Spazi Confinati

d.lgs.81/2008 e DPR 177/2011

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Ambienti sospetti di inquinamento o confinati

La normativa che regola l’attività lavorativa in ambienti sospetti di inquinamento di cui agli articoli 66 e 121 del d.lgs 81/08 e negli ambienti confinati di cui all’allegato IV, punto 3, è il Decreto del Presidente della Repubblica n° 177 del 14 settembre 2011. In particolare, questo decreto riporta le modalità di qualificazione delle imprese coinvolte in attività da svolgere in questo tipo di ambienti di lavoro, unitamente alle procedure generali di sicurezza da applicare alle attività da svolgere.

Attività

Supporto al committente per la corretta valutazione dei rischi ed adeguamento documentale

Seppur relativi al 2011, i contenuti del DPR 177/11 sono spesso sottovalutati o poco conosciuti dai Committenti in quanto si associano queste tipologie di lavori solo a grandi aziende specializzate del settore oil&gas. Le attività in ambienti sospetti di inquinamento o confinati sono più frequenti di quanto si è soliti pensare e molte volte, le aziende, si ritrovano sprovviste della documentazione richiesta dal d.lgs 81/08 e dal DPR 177/11. PLS S.r.l. fornisce a tutte le aziende, consulenza circa l’individuazione e la giusta classificazione degli ambienti all’interno della propria azienda collaborando con il Datore di Lavoro e l’ufficio HSE al fine di integrare la documentazione aziendale e redigere una corretta valutazione dei rischi delle diverse fasi delle attività da svolgere: ingresso, svolgimento, uscita ed eventuale soccorso, da trasmettere alle future imprese coinvolte nell’esecuzione dei lavori.

Rappresentante del Datore di Lavoro Committente (RDdLC)

Tra gli obblighi indicati all’art. 3 del D.P.R., viene indicato l’obbligo del Committente di individuare “un proprio Rappresentante, in possesso di adeguata esperienza e competenze in materia di salute e sicurezza sul lavoro […], che vigili in funzione di indirizzo e coordinamento delle attività svolte all’interno di spazi confinati da parte dei lavoratori delle imprese in appalto”. Questo tecnico deve aver svolto attività di informazione, formazione ed addestramento conformi ai contenuti riportati all’art.2 del Decreto e deve essere a conoscenza dei rischi presenti nei luoghi in cui si svolgeranno le attività in programma. I tecnici di PLS S.r.l. potranno essere incaricati dal Committente per assumere tale ruolo. Svolgeranno attività di informazione ed  informazione reciproca dei luoghi e dei rischi, coinvolgendo il Committente e le imprese al fine di ottemperare agli obblighi previsti e gestire le attività in programma in piena sicurezza.