Certificazioni

Il vasto panorama delle certificazioni volontarie ricomprende numerose norme la cui applicazione da parte dell’azienda viene percepito come un valore aggiunto considerevole da parte del cliente e rappresenta aziendalmente un forte fattore di continuità di business in quanto l’impianto procedurale viene costantemente monitorato e presidiato.

Interpretando la legislazione attualmente in vigore ritroviamo forti richiami al miglioramento continuo all’interno dell’azienda fattore che ne contraddistingue anche una tutela nei confronti dei legali rappresentanti.

Nel corso degli ultimi decenni, le certificazioni volontarie hanno visto una netta crescita, svolgendo funzioni sempre più importanti e rappresentative per le aziende di differenti comparti dal metalmeccanico passando dalla ristorazione ai servizi, solo per fare alcuni esempi.

Possedere una, o più, certificazioni volontarie in azienda significa mantenere aggiornate e monitorate le modalità di lavoro in linea con i migliori e più aggiornati standard in base alla tipologia di norma oggetto di certificazione; significa inoltre poter dimostrare ai propri clienti di lavorare con metodo affinché venga sempre garantita la qualità dei prodotti e dei servizi commercializzati, fiore all’occhiello che è possibile verificare anche nella visura camerale dell’azienda.

La percezione del mercato nei confronti di un’azienda certificata sarà quindi quella di essere considerata affidabile, in quanto certificata da un organismo assolutamente indipendente e di parte terza tale da garantire la bontà dell’operato.

PLS, nel 2017, ha scelto di certificare il proprio Sistema di Gestione per la sicurezza, la qualità e l’ambiente ai sensi del BS OHSAS 18001, ISO 9001 e ISO 14001, e di formare i propri consulenti come lead auditors dei principali standard di certificazione. In seno allo spin off Pls Legal, oltretutto, due dei founders hanno certificato ormai da anni, con enti di altissimo profilo come TUV Italia e AICQ SICEV, le proprie competenze in materia di privacy come DPO, valutatori privacy e lead auditor privacy.

Certificazioni

La certificazione ISO 9001 viene utilizzata sia nei settori privati sia in quelli pubblici per aumentare la fiducia nei prodotti e servizi forniti dalle aziende, tra partner commerciali nelle relazioni business-to-business, nella scelta dei fornitori nelle supply chain e nella selezione del partecipare a bandi di gara.

Lo Standard ISO 9001 rappresenta verosimilmente il più popolare tra gli standard ISO, impiegato da milioni di aziende in tutto il mondo per verificare il processo di realizzazione dei propri prodotti o servizi.

La Norma è fortemente orientata alla soddisfazione delle esigenze del cliente ed a garantirne caratteristiche di realizzazione e gestione del reclamo, pertanto viene percepita dal cliente come uno standard atto a garantirle la qualità di realizzazione.

La versione 9001:2015 è nata con l’obiettivo di rendere la sua implementazione maggiormente permeabile a qualsiasi realtà aziendale facilitandone l’’ingresso all’interno delle organizzazioni, grazie ad un linguaggio più semplice e meno burocratico al fine di favorirne una migliore e maggiore comprensione dei requisiti.

Il cambiamento fondamentale della versione ISO 9001:2015 è quello di valutare la “filosofia del rischio”, ossia ragionevolmente prevedere rischi ed opportunità della organizzazione aziendale e pianificarne le relative azioni gestionali oltre a stabilirne gli obiettivi di miglioramento per la qualità e tenerne traccia.

La norma ISO 14001:2015 si articola in modo similare alla ISO 9001 ma ha al centro il rispetto dei requisiti di Sostenibilità e Rispetto Ambientale tanto affini a quelle società che fanno dei principi ESG (Environmental, Social e Governance) il loro cuore pulsante nonché la loro vocazione verso le generazioni future come segno distintivo.

L’obiettivo è promuovere una visione comune dell’intera catena di valutazione della conformità, al fine di raggiungere tali risultati e di rafforzare il valore e l’importanza della certificazione accreditata.

La certificazione ISO 14001 viene spesso utilizzata sia nel settore privato sia in quello pubblico privato ed ha come scopo quello di creare un sistema di gestione ambientale certificato, che potrebbe avere anche carattere esimente per i legali rappresentanti, per gestire le proprie attività nei confronti dell’ambiente e dimostrare il proprio impegno per:

  1. soddisfare requisiti legali ed altri applicabili
  2.  limitare l’inquinamento.
  3. migliorare in modo continuativo il proprio sistema di gestione ambientale in modo da migliorare, in senso globale, la propria prestazione ambientale limitando l’impatto sulle prossime generazioni.

La certificazione ISO 14001 permette di dimostrare che in seno all’organizzazione:

  1. Sono state individuate ed applicate procedure per individuare leggi ambientali e altri requisiti applicabili per definire come questi vengono applicati ai propri aspetti ambientali e per mantenere aggiornate le relative informazioni.
  2. È stata definita una politica ambientale idonea al rispetto dell’ambiente, alle dimensioni e agli impatti delle proprie attività, dei prodotti e servizi.
  3. Sono stati identificati gli aspetti ambientali delle attività, dei prodotti e servizi, per controllarli e/o influenzarli, lavorando su quelli che potrebbero avere un impatto ambientale importante (inclusi quelli che riguardano fornitori e contraenti).
  4. Sono presenti controlli efficaci per soddisfare i requisiti legali e altri applicabili.
  5. Sono chiari a tutti gli obiettivi ambientali e sono misurabili, ove praticabile, prendendo in considerazione requisiti di legge e fattori ambientali significativi, e si implementano programmi anche formativi per raggiungere questi obiettivi.
  6. Si garantisce che il personale che opera per l’organizzazione sia consapevole dei requisiti del sistema di gestione ambientale e che abbia la competenza di effettuare attività che possono avere importanti impatti ambientali.
  7. la comunicazione interna viene gestita ed è chiaro come rispondere e comunicare anche alle parti esterne interessate.
  8. Per tutte le operazioni aziendali siano definiti gli impatti ambientali significativi, siano effettuati controlli e monitoraggi specifici, e controllate le operazioni che potrebbero avere un importante impatto ambientale.
  9. Sono state individuate procedure per la gestione delle emergenze e ove possibile testando procedure per affrontare quella casistica che potrebbe avere impatto sull’ambiente.
  10. Tutti i requisiti legali eventualmente anche locali, sono stati periodicamente valutati.
  11. Si provvede ad evitare le non conformità o comunque a farne uno strumento per il miglioramento della realtà stessa:
  • Trattando eventuali non conformità;
  • analizzando le cause di tale non conformità.
  • effettuando azioni correttive per evitare eventuali ripetizioni delle stesse.

12. La direzione riesamini almeno annualmente le proprie prestazioni, anche attraverso verifiche ispettive interne ed esterne.

La nuova norma specifica quindi quali sono i requisiti da rispettare per una corretta gestione sia della salute che della sicurezza sul lavoro.

Come è oramai noto tutti gli standard dei sistemi di gestione ISO utilizzano un semplice modello definito da Deming, Ciclo da cui prende il nome anche chiamato: Plan-Do-Check-Act (PDCA).

Questo processo di facile applicazione è anche adatto alle piccole e medie imprese, e fornisce un quadro per le organizzazioni al fine di pianificare ciò che devono mettere in atto per minimizzare il rischio di infortuni.
Le misure intraprese nell’ambito del sistema di gestione per la salute e sicurezza descritto dalla norma ISO 45001 dovranno rispondere alle preoccupazioni dei lavoratori, dei datori di lavoro e della collettività.

Attualmente questa norma attrae sempre maggior interesse da parte delle imprese nei diversi settori dell’industria e dei servizi in quanto permette di rispettare quanto descritto dall’art 30 del D.lgs. 81/08 alla luce delle responsabilità per le imprese, introdotte dal D.lgs. 231/01.

Inoltre, uno studio del 2018 condotto dall’Osservatorio di Accredia in collaborazione con INAIL e AICQ, dedicato alla Sicurezza sui luoghi di lavoro e la certificazione, conferma l’efficacia dei sistemi di gestione certificati nel prevenite gli infortuni, sia in termini di frequenza sia di gravità degli stessi.

I risultati hanno rilevato che “nelle imprese certificate avviene il 16% in meno di infortuni e quando accade questo è, nel 40% dei casi, meno grave rispetto allo stesso infortunio occorso in una impresa con livello di sicurezza base”.

In sintesi, i vantaggi dell’applicazione dei requisiti della norma ISO 45001 sono numerosi, tra cui:

– migliorare le proprie prestazioni: un sistema ISO 45001 ben progettato e ben applicato contribuisce a ridurre le malattie e gli infortuni sul lavoro;
– migliorare la sicurezza di tutte le persone interessate coinvolte nelle attività aziendali;
– supportare nella scelta di una azienda rispetto ad un’altra in qualità di dipendente e cliente potendo fornire informazioni sugli strumenti di tutela della salute e sicurezza adottati e dimostrare la dovuta diligenza sul mercato;
– Avere sotto controllo la documentazione di Salute e Sicurezza e poter ottenere maggiore accettazione da parte delle autorità di controllo, del pubblico e delle parti interessate;
– creare una metodologia coerente, basata su “best practice”, per la gestione delle misure di prevenzione;
– ottenere premi assicurativi più bassi;
– essere supportata nel rispetto delle normative vigenti;
– migliorare l’efficienza e ridurre i tempi di eventuali fermi di produzione dettati da mancanza di personale assente per infortunio;
– migliorare la sorveglianza mediante monitoraggio e misurazione degli indicatori chiave di prestazione in materia di salute e sicurezza;
– ottenere dati oggettivi di gestione su cui basare le decisioni ad esempio di miglioramento del parco macchinari.
– avere a disposizione una serie di protocolli e di linee guida sulle procedure, dimostrare l’attuazione ed il successivo controllo attuato da un organismo di vigilanza.

I vantaggi economici, oltre alla brand awareness, conseguenti ad un sistema di gestione correttamente applicato sono una riduzione delle casistiche di malattie e infortuni, poter accedere ad investimenti sulla sicurezza e sulla prevenzione che possono accedere a importanti sgravi INAIL, quindi la riduzione sul premio assicurativo versato, nonché a finanziamenti appositamente messi a disposizione dal relativo Bando ISI INAIL.